L'ARMA 'LOCATELLI' - Ecco allora che inizieranno le strategie, da una parte e dall'altra. Anche perché il Benfica ha mostrato grandi qualità tecniche nell'uscire dalla pressione avversaria, grazie ai due di centrocampo, Enzo Fernandez e Florentino ma anche per Rafa Silva, il vero collante della squadra che spesso si abbassa per partecipare alla manovra. Per ostacolare tutto ciò, riferisce il quotidiano, Allegri potrebbe puntare su Manuel Locatelli, che avrebbe il compito di limitare l'attaccante portoghese con la fisicità. Manuel è in netta crescita di condizione fisica e con l'assenza di Paredes, non c'è dubbio che sarà lui il giocatore in mezzo al campo. Questo, in aggiunta all'aiuto di Mckennie e Rabiot, che stringendo la loro posizione avranno il compito di non lasciare buchi al centro.
LA RIVINCITA DI DUSAN - Per vincere però servirà anche l'attacco e senza Di Maria e Chiesa, tutto - o quasi - sarà ancora nelle mani della coppia Milik-Vlahovic. Già all'andata Allegri l'aveva proposta con risultati altalenanti. Soprattutto per Vlahovic, che scrive la Gazzetta, "fu dominato da Antonio Silva", il giovane difensore del Benfica. Per vincere questo duello, il serbo dovrà essere servito maggiormente in profondità, con Milik che invece avrà il compito di fare il regista offensivo e liberare Kostic e Cuadrado sugli esterni. Questi due fondamentali, per creare pericoli, allargare la difesa avversaria e mettere in mezzo palloni che anche le due mezzale, Rabiot e Mckennie, dovranno essere in grado di sfruttare.