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Contro l'Inter, la Juventus, oltre a superare l'esame "scudetto", ha superato anche quello relativo allo "scudo", ovvero la protezione con cui Manuel Locatelli ha giocato per trenta minuti dopo la frattura alla costola con cui ha dovuto convivere negli ultimi 20 giorni. L'ex Sassuolo, subentrato a Nicolussi Caviglia, non ha risentito del problema riuscendo a dare il solito contributo di sostanza alla squadra. Ma, cosa ancora più importante, scrive Tuttosport, non ha patito lo sforzo nemmeno nelle ore successive alla partita, quando a freddo rischiano di emergere sensazioni che la trance agonistica a volte nasconde. Manuel si è allenato regolarmente in gruppo dopo il derby d'Italia e punta al Monza.

Probabilmente, dopo due settimane complicate, non ha ancora l'autonomia per giocare 90 minuti ma comunque può tornare titolare venerdì sera a Monza. Il centrocampista giocherà ancora comunque con lo "scudo" protettivo, che dovrà indossare per altre due settimane, quindi anche nella gara successiva contro il Napoli. Una fasciatura elastica  per ridurre al minimo i rischi in caso di contrasti particolarmente duri e anche un aiuto "psicologico". La Juve ritrova a tutti gli effetti il suo equilibratore, non c'è notizia migliore per Allegri.