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Tra i giocatori di movimento è secondo solo a Leonardo Bonucci, che nel minutaggio lo batte per 360 secondi. Si è fatto attendere a lungo, ma Manuel Locatelli non ha deluso le aspettative, diventando ben presto insostituibile nello scacchiere tattico della Juventus, sempre presente in campionato e in Champions. Come fa notare l'edizione odierna di Tuttosport, il centrocampista ex Sassuolo è l'unico tra i bianconeri ad aver collezionato 15 presenze in altrettante gare di Serie A, di cui 11 giocate da titolare e 4 dalla panchina, a cui si aggiungono le 5 sfide europee: un en-plein, in poche parole, impreziosito anche da due gol (il primo contro la Sampdoria e il secondo, decisivo, nel derby di Torino) e altrettanti assist.
24 anni da compiere il prossimo 8 gennaio, Locatelli si è subito visto affidare le chiavi della squadra, mettendosi in mostra grazie alla sua capacità di unire la forza fisica alla tecnica e arrivando presto a guadagnarsi il posto fisso in una linea mediana che di lui non ha più potuto fare a meno, come ben risulta dai numeri più che da qualsiasi parola. Apprezzato da Allegri fin dai tempi della sua esperienza al Milan, il classe 1998 sembra proprio avere tutte le caratteristiche necessarie per rappresentare uno dei cardini su cui impostare la Juventus del presente e del futuro, al quale fare affidamento per la rincorsa alle avversarie nelle parti alte della classifica. Dopo la trasferta di Salerno - in cui, neanche da dirlo, è partito da titolare - domenica lo si vedrà di nuovo in campo contro il Genoa: 16 su 16 per lui, sempre più insostituibile, sempre più bianconero.