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Il centro della Juventus, per qualche ora, si è spostato da Torino a Milano. Nel capoluogo lombardo, la dirigenza bianconera ha lavorato a più di un affare di mercato anche se, in questa occasione, il discorso è ruotato su un giocatore già in rosa: Federico Chiesa. A Milano, infatti, Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna hanno incontrato Fali Ramadani, agente del numero 7 bianconero.
 
Primi discorsi esplorativi durante i quali si è parlato dell’ipotesi rinnovo. In particolar modo, sul tavolo l’idea di prolungare l’accordo con il giocatore e spostare la scadenza un po’ più in là, rispetto all'attuale 2025: al 30 giugno 2027. Discorsi esplorativi, come dicevamo. Se ne riparlerà, ancora è presto per entrare nel vivo della trattativa.

LE CIFRE - Permane, tra le parti, una distanza sulle cifre dell'accordo. A raccontarlo é calciomercato.com: "Base di partenza è appunto l'attuale contratto, che prevede un ingaggio da circa 6 milioni netti che la Juve però difficilmente riuscirà ad abbattere, anche considerando un rinnovato appeal di Chiesa a livello internazionale e la richiesta da parte di Ramadani piuttosto di aumentarlo quello stipendio. Allo stesso tempo la Juve vuole prolungare di almeno un anno l'accordo, un po' per non ritrovarsi in posizione di difficoltà nel caso in cui poi dovesse effettivamente tornare a essere il mercato un'opzione da valutare. Un po' per limare anche con Chiesa la voce di ammortamento annuo a bilancio, perché alla fine i conti devono tornare. Dando sempre per scontato un ruolo centrale nel progetto tecnico bianconero, come d'altronde gli stava garantendo pure Max Allegri. E allora? Allora si tratta, le parti si parlano, ma non sono ancora troppo vicini".