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La Juve torna alle origini. Al punto di partenza. Via un debuttante come Pirlo per fare posto a un allenatore che ha vinto 4 Panchine d'Oro. A Torino sta per cominciare l'era di Allegri 2.0, il 'corto muso' appassionato di cavalli che quando la partita non gira per il verso giusto si toglie la giacca e la butta a terra, con rabbia. E poi qualcosa succede. Max (ri)porta sulla panchina della Juve esperienza ed entusiasmo dopo una stagione negativa conclusa con due trofei e la qualificazione in Champions League. L'obiettivo è quello di rivincere lo scudetto e per farlo Allegri si gioca tre carte speciali analizzate da La Gazzetta dello Sport.

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