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A inizio dicembre il neo ministro dello Sport Abodi, interrogato sul caso Juve, affermò ai giornalisti: "Mi trovo in mezzo tra la Procura e la Procura Federale, non è che arrivo io e dico chi è colpevole e chi no però la cosa bella dello sport è che si può morire e poi rinascere".

Una dichiarazione che, oggi, viene riletta e rilanciata da diversi tifosi della Juventus che la interpretano come una funesta premonizione di quanto successo e di quanto, a detta di alcuni, potrebbe ancora succedere.