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La sensazione alla vigilia era che se non avesse battuto la Lazio, la Juventus avrebbe potuto salutare definitivamente le residue speranzine di scudetto. E la prima mezz'ora all'Allianz Stadium stasera fa presagire il peggio, con uno schieramento "più che liquido" per far fronte alle assenze (Ronaldo in panchina e Danilo centrocampista gli highlights della formazione di Pirlo) e biancocelesti che si portano in vantaggio con Correa, abile a sfruttare al meglio un erroraccio in retropassaggio di Kulusevski. Ma sul finire di primo tempo, la reazione: Morata premia il taglio di Rabiot, che spara un missile sotto l'incrocio del primo palo mal coperto da Reina. La partita gira e nella ripresa Morata, dopo l'assist del pari, si mette in proprio per firmare la vittoria. Nel giro di 4 minuti, prima segna in contropiede lanciato da Chiesa, poi trasforma il rigore procurato da Ramsey (fallo ingenuo di Milinkovic-Savic sul gallese). L'ultima mezz'ora è poco più che accademia, si rivedono in campo Bonucci e Arthur (con Cuadrado che invece è rientrato dall'infortunio direttamente come titolare) e la testa può andare a martedì sera, quando qui arriverà il Porto per l'ottavo di ritorno di Champions League.

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