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Il gol al Mapei Stadium ha dato un segnale in più delle qualità di Giacomo Raspadori, quelle che la Juve già conosceva bene. E allora i dirigenti sanno, una volta in più, che la strada è quella giusta. "Si sa, tra Sassuolo e Juventus ci sono ottimi rapporti e, non appena finito il campionato, valuteremo se ci saranno giocatori che possono interessare ai bianconeri", ha detto Carnevali qualche giorno fa, facendo da cassa di risonanza anche per le parole dello stesso classe 2000, che si è detto pronto per il salto. E le basi sono già state gettate.  L'ASSE - La trattativa non è ancora entrata nel vivo, ma di lui si era parlato anche nei lunghi e innumerevoli incontri estivi per portare Manuel Locatelli a Torino. E in più il club bianconero ha rapporti ottimi e frequenti con il procuratore del giocatore, Tullio Tinti, che è legato ad Andrea Pirlo ed è bresciano come Maurizio Arrivabene. Con lui ha un filo diretto, si sentono e si vedono spesso, facile che in una delle tante chiacchierate abbiano affrontato anche la questione Raspadori, sottolinea la Gazzetta. La dirigenza bianconera si è già fatta sentire con l’agente del giocatore, manifestando il suo interesse, e ha trovato porte apertissime. Arrivabene, inoltre, punta molto sui buoni rapporti con Tinti e sulla volontà del giocatore per chiudere l’affare, anche per abbassare le pretese di un Sassuolo che non farà sconti. Tutto può portare a una trattativa in stile Locatelli. Raspadori, poi, è un altro con la testa giusta per la Juventus.