1
L'ultima settimana di Giorgio Chiellini non è stata affatto facile. Prima l'infortunio nel riscaldamento con la Fiorentina, poi la convocazione in Nazionale e le accuse di aver "scientificamente" saltato la sfida contro la Viola per giocare quella decisiva contro la Svizzera. Apriti cielo. Poi però l'infortunio è stato effettivamente rilevato dagli accertamenti in Nazionale prima e dagli esami al J-Medical poi: infiammazione al tendine d'Achille, nuovo stop e parole forti dell'amico e compagno di squadra Leonardo Bonucci. Nemmeno il tempo di capire quante partite avrebbe saltato che una sua frase a favore della Superlega ha riaperto le polemiche. Discorsi extra-campo a parte, il problema però adesso è tutto di Allegri: ecco quanto potrebbe stare fuori il capitano bianconero.

SENSAZIONI SBAGLIATE - Giorgio Chiellini era pronto a guidare la Juve in campionato contro la Fiorentina, ma nel riscaldamento ha avvertito un problema fisico. Meglio non rischiare, quindi spazio all'inedita coppia formata da Matthijs de Ligt e Rugani. Senza Bonucci, affaticato. Ma la doppia assenza che ha insospettito qualche tifoso dopo che entrambi sono comunque stati convocati in Nazionale. Ne è nata una polemica che a chiudere ci hanno pensato lo stesso Bonucci e l'infortunio effettivo di Chiellini. Pensava fosse un problema di lieve entità, tale da permettergli di rispondere alla convocazione di Mancini in una partita che vale il ritorno a un Mondiale. Invece no, sensazioni sbagliate. Come recita il comunicato della Juve, ​si tratta di "un’infiammazione della giunzione muscolo tendinea del tendine di Achille di sinistra". Nessuna rottura, ma parecchio fastidio. Forse, come spiega Tuttosport, il problema è causato a quelli cronici di un polpaccio che lo tormenta da tempo.

"SI GIOCA TROPPO" - Giorgio Chiellini ha compiuto 37 anni lo scorso agosto ed è consapevole che giocare ad alti livelli comporta maggiori probabilità di infortunio, a prescindere dall'età. ​ "Tutte le nazionali sono in emergenza - ha dichiarato nei giorni scorsi -, abbiamo un carico di lavoro importante. Anche la Svizzera ha molte assenze. È un aspetto che si dovrà valutare per il calendario dei prossimi anni, adesso è davvero insostenibile per i giocatori che giocano la Champions e in Nazionale". Da lì il collegamento alla Superlega, che l'ha fatto ripiombare al centro delle polemiche: secondo Chiellini in Serie A ci sono troppe squadre, quindi troppe partite. Sarebbe meglio giocarne di meno, e magari ad alti livelli. 

QUANTE PARTITE SALTER​À - Al netto del discorso Superlega, il problema adesso è tutto per Allegri, chiamato a tre sfide tostissime in sette giorni. L'allenatore bianconero dovrà fare a meno di Chiellini sicuramente per la sfida dopo la sosta, quella delicatissima contro la Lazio, all'Olimpico. Ma è a rischio anche lo scontro diretto col Chelsea in Champions League, valido per il primo posto nel girone. Quattro giorni dopo i bianconeri riceveranno l'Atalanta allo Stadium, squadra che gioca a ritmi altissimi. Difficile pensare che Chiellini possa tornare a disposizione in una settimana di fuoco, decisiva per la stagione della Juventus (anche in Europa).