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C'è un concetto, espresso dal giornalista Paolo Condò nel post Juventus-Chelsea, che sembra riassumere piuttosto bene indole e identità di Massimiliano Allegri. In poche parole, il giornalista triestino, intervenuto a Sky, diceva: "Allegri tiene il personaggio, quando dice che ha avuto un'idea dell'ultimo momento. La verità è che lui studia tanto, se non di più, dei suoi colleghi, e prepara le sue mosse, che non sono improvvisate". Nel caso specifico, il riferimento era legato alla "strana idea", la scelta del tecnico livornese di rinunciare a Kean, per partire con Bernardeschi come falso nueve, affiancato ai lati da Chiesa e Cuadrado. Impostazione tattica cambiato dopo 15', con lo spostamento del numero 20 dietro Chiesa. Questa è solo l'ultima delle "Allegrate", come ricorda questa mattina il Corriere dello Sport, che ha messo in fila le diverse intuizioni tattiche che hanno cambiato il volto della Juventus e portato alla vittoria.

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