Come riflette La Gazzetta dello Sport, tra problemi fisici di entrambi e turnover non sono state molte finora le occasioni in cui i due hanno potuto unire i rispettivi punti di forza per aiutare i compagni: 17 le sfide che li hanno visti protagonisti insieme (11 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte), con una media di 2 punti e 1.5 gol a gara. Sia il serbo che l'argentino, inoltre, sono reduci da uno spezzone di partita poco brillante contro il Verona, ma sanno bene che domani sarà tutta un'altra storia: innanzitutto perché di fronte ci saranno i rivali di sempre dell'Inter, che giusto un anno fa hanno strappato proprio alla Juve la Coppa Italia in finale, e poi perché il torneo ha assunto un'importanza ancora maggiore in questi mesi, alla luce della situazione in campionato.
Da una parte il fantasista, dall'altra il finalizzatore: Angel e Dusan sono finalmente pronti a unire le forze per trascinare la Juve in un rush finale di stagione che può ancora regalare grandi soddisfazioni. Si (ri)parte dall'Inter, per andare a caccia del tris stagionale. E di una vittoria che avrebbe un peso specifico importante, per l'economia del torneo e - aspetto da non sottovalutare - per il morale della Juve.