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Andrea Agnelli e Pavel Nedved, massimi rappresentanti della Juventus, nei loro recenti discorsi alla squadra sono stati molto chiari: da ora in avanti tutti sono sotto la lente d’ingrandimento, tutti sono sotto esame. Non c’è timore, all’interno del board bianconero, di compiere scelte drastiche, pur di rianimare un gruppo che ha dimostrato di essere alla deriva.

Al di lá della conferma di Andrea Agnelli, tra gli osservati speciali c’è anche Massimiliano Allegri. A questo punto, il prossimo orizzonte temporale, la prossima verifica, sarà al termine del primo spezzone della stagione, il 14 novembre, all’inizio della pausa mondiale.

Come riporta calciomercato.com, però, a rischiare sono soprattutto i calciatori: “Rischiano anche nomi eccellenti, d’altronde la rivoluzione non fa prigionieri: sicuramente andranno via in estate i calciatori in scadenza, come Alex Sandro e Cuadrado, ormai fuori dal progetto, o Rabiot, che non rinnoverà alle cifre richieste. Ma anche giocatori che sembravano dover essere protagonisti del nuovo corso che possano avere mercato soprattutto in Premier, come i centrocampisti McKennie e Locatelli, non sono certi di restare a Torino”.