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Nei giorni precedenti a creare dibattito è stata la totale assenza del centrocampo e soprattutto la mancanza di gioco espressa nel match contro la Sampdoria alla seconda giornata di campionato. Ad evidenziarne la sterilità della mediana bianconera è stata anche un immagine che è diventata virale in pochissimo tempo sui social, in cui si evidenziava l'ampiezza totale dei giocatori bianconeri, senza alcun giocatore che si trovasse in mezzo al campo, per ricevere ed avviare una nuova azione. 

RISPOSTA ALLE CRITICHE - Questo ha inevitabilmente gettato in mezzo alla bufera Massimiliano Allegri, accusato di far giocare la squadra in modo dormiente e senza una vera e propria idea di gioco. La replica è stata immediata, con l'allenatore livornese che ha risposto così nella conferenza stampa odierna: 'Non vorrei che passi questo divertimento per essere bellini'. Intendiamoci, nel calcio sono sempre contati i risultati e questi Max Allegri li ha da vendere, ma sono trascorsi degli anni e soprattutto sono cambiate molte cose rispetto ai tempi in cui la Juve dominava in Italia e in Europa, Real e Barca permettendo. 

COSA CAMBIA - Le risposte dovranno arrivare dagli interpreti, ma anche da chi orchestra il gruppo dovrà iniziare a cambire il registro. Un esempio lampante è quello legato a Manuel Locatelli, mai esploso da quando arrivato a Torino, sia per le scarse prestazioni disputate, sia per la gestione non adeguata dell'allenatore livornese, il quale lo impiega da regista, ruolo non naturale dell'ex neroverde. Con l'arrivo di Paredes però lo scenario potrebbe cambiare, perchè l'argentino andrà ad occupare il piazzamento davanti alla difesa, impostando e dando il via alle manovre di gioco della Vecchia Signora e Locatelli potrà così tornare nel sua vera posizione d'origine, quella della mezz'ala. Serve una scossa dunque, ma molto dipenderà anche da come verranno impiegati Paredes e Locatelli.