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Vincenzo Italiano spinge per avere Arthur Melo. L'allenatore della Fiorentina vuole allenare il classe ’96 nonostante arrivi da un’annata, quella a Liverpool, più che negativa con soli 76' in campo, e dall'esperienza non proprio esaltante con la Juve. E così i dialoghi tra le parti continuano e sono proseguiti anche nella giornata di ieri, anche se al momento non è stata trovata la quadra né sull'ingaggio del giocatore (5 milioni netti, bonus esclusi) né sulla potenziale cifra di riscatto per giugno del 2024.
 
LA MOSSA - Ma c'è un'idea che circola negli ambienti viola. In virtù della scadenza di contratto del regista fissata al 2025, della sua svalutazione e della volontà del giocatore, la Fiorentina starebbe provando ad abbassare il più possibile la cifra del riscatto, portandola attorno ai 15 milioni di euro. E come scrive il Corriere dello Sport, la carta da giocare è... Dusan Vlahovic. O meglio, il suo pagamento. All’interno di questo gioco di incastri - si legge - "potrebbe avere un ruolo chiave anche l’ultima tranche di denaro che la Fiorentina aspetta dalla Juventus per la cessione di Vlahovic del gennaio 2022: come già un anno fa per l’affare Mandragora (dove i soldi per il mediano - circa 9,2 milioni - furono “scalati” dal saldo che i bianconeri dovevano alla società di viale Fanti) stavolta la storia potrebbe ripetersi anche per impostare in un secondo tempo l’operazione relativa al riscatto del brasiliano".