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Il talento di Dusan Vlahovic non è mai stato in discussione. Il nuovo numero 7 della Juventus non sembra aver avvertito lo spostamento da Firenze a Torino ma anzi, sembra aver mantenuto invariata la sua media realizzativa. Il bomber serbo al suo esordio assoluto in Champions League, proprio nell'andata della sfida contro il Villarreal ci ha messo appena 32 secondi ad incantare tutti i presenti allo stadio andando a segno con il primo pallone toccato. Ma non solo.

I GRANDI - Se Cristiano Ronaldo ha salutato la competizione ieri, Lionel Messi una settimana fa insieme a Kylian Mbappe ed Erling Haaland addirittura nella fase a gironi. Questa è un'occasione ghiotta per Vlahovic che potrebbe diminuire il divario con gli eredi di Ronaldo e Messi: Mbappè e Haaland. Accorciando le distanze con i nuovi re Dusan potrebbe accendere su di sé altri riflettori. L'ultimo a lodarlo è stato Wenger definendolo "molto interessante".

MIGLIORAMENTO - In questo periodo Vlahovic ha sicuramente dimostrato di avere ampi margini di miglioramento per poter entrare definitivamente nel palcoscenico dei grandi. Per provare a contendersi il trono lasciato da Ronaldo e Messi. Il numero 7 ha anche dimostrato di avere fame, grinta e coraggio e di guardare in una sola direzione: avanti. Pronto sempre a scrivere nuove pagine di storia.