DA PROBLEMA A RISORSA – Gli impegni in Nazionale sono spesso visti con apprensione dagli allenatori. Perché i giocatori rischiano di tornare scarichi fisicamente e mentalmente, quando non con acciacchi fisici. A parte questo, però, la pausa nazionale potrebbe rivelarsi particolarmente utile per Allegri, in questa fase. Come si è visto quest’estate, il gruppo creatosi all’interno dello spogliatoio italiano funziona come propulsore di stimoli, consapevolezza e fiducia. Per questo, il tecnico livornese spera in un effetto di ritorno e, cioè, di avere il blocco degli azzurri carico al massimo per gli impegni di ottobre, quando la Vecchia Signora avrà delle sfide cruciali contro Roma, Inter e Zenit. In particolare, si spera che a beneficiarne sia, ancora una volta, Federico Bernardeschi che con la maglia dell’Italia, spesso, sforna prestazioni di altro livello, rispetto a quelle con la Juventus. Tra gli altri, anche Moise Kean potrebbe approfittare dell’occasione: un bagno rigenerante nelle magiche acque azzurre, per poi tornare alla Continassa e riscattare l’ultima prestazione contro il Torino, di certo non eccelsa.
Juve, la Nazionale da problema a risorsa: ecco cosa spera Allegri
Come vi abbiamo già raccontato questa mattina, si può tornare a parlare di ItalJuve. Nelle convocazioni di Roberto Mancini per le finali di Nations League, infatti, compare un blocco di 6 juventini: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Federico Bernardeschi, Manuel Locatelli, Federico Chiesa e Moise Kean. Segno delle buone prestazioni dei calciatori juventini, ma soprattutto, della volontà della dirigenza bianconera di tornare a puntare su un blocco italiano. Infatti, dei 6 convocati, 3 sono nuovi acquisti degli ultimi due anni.
DA PROBLEMA A RISORSA – Gli impegni in Nazionale sono spesso visti con apprensione dagli allenatori. Perché i giocatori rischiano di tornare scarichi fisicamente e mentalmente, quando non con acciacchi fisici. A parte questo, però, la pausa nazionale potrebbe rivelarsi particolarmente utile per Allegri, in questa fase. Come si è visto quest’estate, il gruppo creatosi all’interno dello spogliatoio italiano funziona come propulsore di stimoli, consapevolezza e fiducia. Per questo, il tecnico livornese spera in un effetto di ritorno e, cioè, di avere il blocco degli azzurri carico al massimo per gli impegni di ottobre, quando la Vecchia Signora avrà delle sfide cruciali contro Roma, Inter e Zenit. In particolare, si spera che a beneficiarne sia, ancora una volta, Federico Bernardeschi che con la maglia dell’Italia, spesso, sforna prestazioni di altro livello, rispetto a quelle con la Juventus. Tra gli altri, anche Moise Kean potrebbe approfittare dell’occasione: un bagno rigenerante nelle magiche acque azzurre, per poi tornare alla Continassa e riscattare l’ultima prestazione contro il Torino, di certo non eccelsa.
DA PROBLEMA A RISORSA – Gli impegni in Nazionale sono spesso visti con apprensione dagli allenatori. Perché i giocatori rischiano di tornare scarichi fisicamente e mentalmente, quando non con acciacchi fisici. A parte questo, però, la pausa nazionale potrebbe rivelarsi particolarmente utile per Allegri, in questa fase. Come si è visto quest’estate, il gruppo creatosi all’interno dello spogliatoio italiano funziona come propulsore di stimoli, consapevolezza e fiducia. Per questo, il tecnico livornese spera in un effetto di ritorno e, cioè, di avere il blocco degli azzurri carico al massimo per gli impegni di ottobre, quando la Vecchia Signora avrà delle sfide cruciali contro Roma, Inter e Zenit. In particolare, si spera che a beneficiarne sia, ancora una volta, Federico Bernardeschi che con la maglia dell’Italia, spesso, sforna prestazioni di altro livello, rispetto a quelle con la Juventus. Tra gli altri, anche Moise Kean potrebbe approfittare dell’occasione: un bagno rigenerante nelle magiche acque azzurre, per poi tornare alla Continassa e riscattare l’ultima prestazione contro il Torino, di certo non eccelsa.
