Si sono fatti i nomi di Berardi e Sancho, piste che al momento sembrano essersi raffreddate per un motivo o per un altro. Un’altra, invece, se non proprio calda è quantomeno tiepida. Ed è quella che porta a Federico Bernardeschi. Il grande ex, in questi giorni, ha parlato apertamente di un ritorno in bianconero, autocandidandosi. Queste le sue parole a La Stampa: "Un mio ritorno alla Juve già a gennaio? Rispondo come fatto anche ai tifosi che me l'hanno chiesto: speriamo... Sto molto bene, mi sento in forma e motivato. Sono pronto per qualsiasi inizio. Tra un mese mi vedo con la mia famiglia, per il resto bisogna solo aspettare. Di sicuro penso di aver lasciato un bel ricordo alla Juve e la Juve ha lasciato un bel ricordo dentro di me. Qui son diventato uomo, abbiamo vinto tanto insieme. La Juve è sulla mia pelle".
A far discutere, poi, l’incontro con Vlahovic a Torino, nel giorno di Natale. Una chiacchierata nel centro del capoluogo torinese, immagini che sono diventate virali e hanno diviso il tifo bianconero tra chi vedrebbe di buon occhio il ritorno e chi, invece, preferirebbe si virasse su altro.
Vlahović and Bernardeschi met in Turin today. pic.twitter.com/FWhk7rIYoj
— JuveFC (@juvefcdotcom) December 25, 2023
Da parte sua, la Juventus non chiude la porta, così come Massimiliano Allegri. Una valutazione è in corso, i costi sarebbero limitati e la formula per nulla impegnativa: prestito con diritto di riscatto. Conosce l’ambiente, conosce il campionato italiano, conosce il gioco di Allegri e cosa il tecnico vuole: i tempi di ambientamento sarebbero tagliati, costi contenuti. Ecco, per questo non esiste un no secco all’operazione e, invece, dalle parti della Continassa si valuta un’eventuale apertura.