Juve, la certezza resta Chiesa
La certezza è Federico Chiesa, non può essere altrimenti. Con Vlahovic chiamato a sbloccarsi dopo più di due mesi, partendo dal primo minuto per fare anche a sportellate contro una difesa da 100 anni tondi tondi in tre come quella composta dal trio Darmian-De Vrij-Acerbi. D'altronde pure quel Kean che gli aveva di fatto soffiato il posto non è al meglio, ha lavorato a lungo a parte in Nazionale e contro l'Ucraina è sceso in campo solo nel finale.