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Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A, a La Gazzetta dello Sport dichiara: "Con il fuorigioco semiautomatico la posizione di Candreva sarebbe stata vista. Il nuovo sistema garantirebbe il controllo sulla totalità del campo, ma il fattore umano resta l'atto finale di tutto ciò che succede e quindi la persona può sbagliare".

Bergonzi difende però in parte anche la categoria a cui apparteneva: "C'è comunque una grande confusione e in questo clima è difficile lavorare, per gli arbitri, ma non solo. C'è un grandissimo nervosismo, tante proteste... Mi sono immedesimato in Mercenaro, un ragazzo di talento vero che deve prendere decisioni con 40 persone dietro che si azzuffano: è stato bravo, davvero, e ne è uscito con grande carattere. Lecce-Monza? Certi errori non devono più capitare".