La tanta agognata continuità, motivo principale del trasferimento. A Torino, Ramsey era finito al di fuori del progetto sportivo della Juventus e per questo la dirigenza si è adoperata negli ultimi giorni di mercato per chiudere un accordo, che gli permettesse di trasferirsi in un altro club e trovare maggior minutaggio, cercare il rilancio. Con i Rangers, l’accordo chiuso da Cherubini prevede il prestito secco, senza obbligo o diritto di riscatto e la partecipazione, da parte dei bianconeri, al pagamento dell’ingaggio. Per quel che riguarda il futuro, a raccontare le ultime è calciomercato.com:
“Inizialmente l'idea della Juve era di inserire un obbligo o, almeno, un diritto di riscatto a determinate condizioni nella cessione del classe '90. Di fronte ai mancati accordi con i vari club che si erano fatti avanti in tutto il mese, dal Newcastle al Crystal Palace, nelle ultime ore del 31 gennaio Federico Cherubini e i suoi collaboratori hanno strappato la miglior intesa possibile, ovvero un prestito secco senza alcuna condizione per rendere poi definitivo il trasferimento. A giugno, quando ci sarà da ridiscutere il futuro di Ramsey a un anno dalla scadenza del suo contratto coi bianconeri, verranno fatte tutte le valutazioni. Con i Rangers che potranno contare su una corsia preferenziale in caso di volontà di acquisto del gallese”.