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Mentre la sfortunata stagione 2022/2023 volge al termine, la Juventus comincia ad organizzarsi per il prossimo anno. In questi giorni, come riporta il Corriere Torino, il club ha cominciato ad inviare agli abbonati dei settori deluxe dello Stadium la proposta di rinnovo per la prossima stagione. Nelle condizioni generali del contratto tra “Cliente e Juventus” ci sono anche le ipotesi di una stagione senza coppe europee e, addirittura, quella della Serie B.
 
Rimborso del trenta per cento in caso di serie B, ma abbonamento che resterebbe comunque valido; e il 15 per cento del totale (non versato nell’anticipo) da pagare solo in caso di qualificazione europea. Per confermare le tessere attualmente possedute per la stagione 2023/24”. Con gli abbonati, la Juve si era già fatta viva ad aprile quando aveva parlata dell’ipotetico rischio Serie B, rischio ad oggi surreale e giova sottolineare come, all’epoca, non c’era ancora stata la restituzione dei 15 punti di penalizzazione.
 
E gli umori degli abbonati? È ancora il Corriere Torino a riportarli: “Cautela ovviamente imposta dai contratti, dopodiché, a qualche tifoso non è piaciuta l’impossibilità di disdire la tessera — una volta pagata — in caso di sventurata retrocessione causa giustizia sportiva. Nonostante lo sconto del 30 per cento: «Pagherei quasi 4.000 euro per vedermi la serie B, no grazie», ha confessato qualcuno. Mentre per altri, il problema è lo stesso futuro in Champions: «Un anno passato a vedere solo il campionato italiano?»”.

Da sottolineare, come riportato da più abbonati che sono intervenuti sui social, che nelle clausole del contratto tra abbonati e società la nota sulla Serie B sarebbe presente dal 2006.