1
Tutti in campo, mentre Kaio Jorge inaugurava la sua prima giornata torinese dopo una notte passata a volare e sognare. La Juve si è ritrovata per il primo dei due allenamenti di giornata: ha iniziato alle 10 e l'ha fatto con una leggera corsetta, in cui si sono visti tutti gli effettivi a parte Demiral. Ai dettagli, il suo passaggio all'Atalanta. 

ALLENAMENTO SPECIFICO - Corsa, skip, ripetute. Il programma atletico resta lo stesso, a cambiare è l'esercizio sul possesso: un torello tra tre mini porte che si apre e chiude con passaggi stretti. I problemi arrivano quando di palloni se ne vedono due o anche tre contemporaneamente. E giù di sorrisi. Non si è visto neanche Dybala: prosegue il lavoro differenziato. Sarebbe stato bello vederlo nell'esercizio successivo: costruzione dal basso e punte innescate dalle fasce: Ronaldo è stato spettacolare - fa sempre gol -, Morata leggermente meno. Boato al gol di destro, al volo, di Giorgio Chiellini.

PADOIN 'CAPITANO' - Si ride e si scherza, il clima è quello giusto, c'è persino ambizione e voglia di vincere le mini sfide che Dolcetti organizza al centro del campo. Chiellini guida, ma a bordocampo, nella parte iniziale c'è soprattutto Padoin: ha sistemato coni, palloni e porte. Come l'ultimo arrivato, mettendo da parte tutta una storia. Una bella occasione per riavvicinarsi al mondo Juve. Per tutti.