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Stasera si accenderanno i riflettori sull'Estadio de la Ceramica di Vila-Real e la Juventus sfiderà in Champions League proprio il Villarreal di Emery. Sarà una nuova sfida per Massimiliano Allegri. Il tecnico che con la Vecchia Signora ha già perso due finali della "coppa dalle grandi orecchie" ma si è anche reso protagonista di grandi rimonte.

LE RIMONTE - Celebre è la rimonta contro il Tottenham nel 2018 quando a ribaltare il 2-2 di Torino a Wembley ci pensarono Higuain e Dybala a trascinare i bianconeri al passaggio del turno. Decisivi in quella sfida furono gli ingressi di Asamoah e Lichtsteiner con grande merito a Massimiliano Allegri per averli inseriti. L'impresa sempre sotto la guida del tecnico toscano è stata sfiorata contro il Real Madrid l'11 aprile 2018 quando ad eliminare i bianconeri era stato il rigore di Cristiano Ronaldo in pieno recupero dopo il fallo di Benatia. 

IL DATO - Tuttavia nella storia bianconera per ben 13 volte il passaggio del turno è arrivato dopo una sconfitta subita nel match di andata. Massimiliano Allegri è stato spesso accusato di essere un allenatore "risultatista" come direbbe lui stesso con delle vittorie a "corto muso". Ora però sembra esserci aria di cambiamento.

IL CAMBIAMENTO - Nella sfida contro l'Atalanta si era vista una Juventus che aggressiva, propositiva e forse poco allegriana. Contro il Torino nel derby una partita di alti e bassi. Che questo sia il preludio di un cambiamento del gioco di Massimiliano Allegri per poter essere più incisivo in Europa? Appuntamento questa sera alle 21 per avere una risposta. Se espresso con giudizio il nuovo gioco di Max potrebbe essere una chiave decisiva per i bianconeri.