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Kalidou Koulibaly e Gleison Bremer. Non si scoprono oggi i nomi preferiti dalla Juve per sostituire Matthijs De Ligt. La novità consiste nel fatto che la trattativa per la cessione dell'olandese procede a passi spediti, e quindi i bianconeri stanno accelerando per mettere una "pezza" (di tutto rispetto) nel vuoto lasciato nella retroguardia. Come spiega Tuttosport, il senegalese non ha controindicazioni tecniche di nessun genere, l'ostacolo risiede nella richiesta del Napoli, almeno 40 milioni di euro (a un anno dalla scadenza di contratto). I bianconeri, in tal senso, potrebbero avere la vita più facile nel momento in cui si presentassero da Aurelio De Laurentiis avendo già tesserato il brasiliano del Torino, magari sul finire del mercato, quando il presidente partenopeo potrebbe trovarsi di fronte all'ultima opportunità per riuscire a fare cassa grazie al difensore.

Anche per quanto riguarda Bremer, però, c'è un possibile problema, ed è di carattere tecnico: come scrive sempre Tuttosport, la remora dello staff bianconero è legata al fatto che il classe 1997 ha giocato nella sua carriera prevalentemente in una difesa a tre, anche se in molti restano convinti che il ragazzo abbia l'intelligenza tattica e tutte le doti fisiche per potersi adattare a una situazione diversa. Dal punto di vista dell'investimento, invece, l'operazione risulterebbe più allettante rispetto a quella per Koulibaly: il costo del cartellino, infatti, è pressochè lo stesso, con la differenza che il sudamericano ha sei anni in meno rispetto al senegalese. Su di lui, poi, resta forte l'interesse dell'Inter, ma la Juve non intende mollare la presa, anzi...