NEL TUNNEL - La sua è stata una gara in cui non è quasi mai entrato in partita, mostrando scarsa lucidità mentale e un'eccessiva dose di nervosismo, come non si era mia verificato prima. E' difficile comprendere quale possa essere stato il fattore scatenante che lo abbia fatto finire all'interno di un tunnel dal quale sembra impossibile trovare la via di uscita, soprattutto se consideriamo che 12 mesi fa le difficoltà potevano essere, indubbiamente, maggiori rispetto a ora, dato che il serbo era appena arrivato a Torino e, dunque, doveva ambientarsi. Senza tener conto, poi, di tutti i fattori esterni che hanno condizionato la stagione della Juve. I suoi cross nell'aria di rigore avversaria sono diminuiti a vista d'occhio, così come si sente la mancanza dei suoi assist, colmata si da quelli di Cambiaso, ma che potrebbero rappresentare un ulteriore minaccia per le difese avversarie se piovessero allo stesso modo da entrambi i lati.
CONFRONTO DA INCUBO - A dimostrazione di quanto il rendimento del serbo sia calato c'è anche la testimonianza di alcuni numeri raccolti che, fanno parecchio riflettere. Alla 16° giornata dello scorso campionato infatti, Kostic aveva messo a referto un gol e 5 assist, contro i 3 assist di quest'anno e con il tabellino marcature che è ancora rimasto in bianco, privo di annotazioni. Chiuderà la stagione con 3 reti e 8 assist e se facciamo un rapporto con quanto visto fino ad oggi si evince come sia ampiamente distante dalla performance di 12 mesi fa.