2
38 presenze in tutte le competizioni, come Danilo e Rabiot. Terzo posto per il minutaggio: 2.792’. Bastano questi numeri per capire l’importanza di Filip Kostic per la Juventus e la centralità che ha nel progetto tattico di Massimiliano Allegri. Un grosso sospiro di sollievo, dunque, ha accompagnato l’esito degli esami medici che hanno cancellato la paura di lesioni e problemi più gravi al tallone d’achille, dolorante dopo gli impegni con la Serbia.
 
Kostic c’è, sarà a disposizione per il prossimo impegno contro l’Hellas Verona. L’esterno serbo, però, deve rifiatare, anche in vista degli impegni contro l’Inter in Coppa Italia, Lazio in campionato e Sporting Lisbona in Europa League: un tour de force durante il quale l’apporto di Kostic sarà fondamentale.
 
Contro il Verona, dunque, Allegri potrebbe optare per il riposo, o uno spezzo a gara iniziata. Ma come sostituirlo? In questa fase alla Continassa vige l’abbondanza di scelte, a differenza di inizio stagione e le opzioni per sostituire Kostic sono tre. La prima è lanciare Iling-junior nel ruolo di quinto a sinistra: il classe 2003 ha dimostrato con la nazionale inglese di essere in palla, fa parte a tutti gli effetti della prima squadra e può stupire, come ha già fatto. Oppure, Allegri può virare sull’usato sicuro: Alex Sandro – anch’egli recuperato -, a tutta fascia con Gatti a coprire lo slot da centrale; oppure spostare da destra a sinistra Mattia De Sciglio.