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Quella di ieri sera - Allegri lo aveva detto chiaramente - era per lui "un'occasione importante". Per rilanciarsi, per mettersi finalmente in mostra, per dare un segnale a una squadra che sì, ha bisogno anche di lui. Eppure neanche contro l'Udinese Moise Kean è riuscito a stupire in positivo. Bene l'assist per Paulo Dybala, bene un paio di uscite, bene la generosità, almeno a tratti. Troppo poco, però, per meritarsi una promozione netta, soprattutto in una partita in cui, contro un avversario non di primissima fascia e in piena emergenza, avrebbe potuto e dovuto dare di più.

L'opportunità di ieri, per lui, era preziosa davvero. E tale avrebbe potuto essere anche la sfida di Coppa Italia di martedì, se non che il classe 2000 della Juve dovrà scontare un turno di squalifica per un'espulsione rimediata ai tempi dell'Everton in Carabao Cup. Per riprovarci di nuovo, dunque, potrebbe dover attendere un po', anche perchè contro il Milan sarà Morata, probabilmente, a indossare una maglia da titolare, dopodichè ci sarà la sosta Nazionali. Un'altra chance - l'ennesima - arriverà, prima o poi. Moise Kean, però, non può più sbagliare.