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I motivi per cui non ha ancora segnato in questa stagione vanno ormai attribuiti a un unico fattore: la sfortuna, una sorta di maledizione soprattutto se si ripensa a quell'incredibile fuorigioco per un tacchetto che lo ha bruscamente riportato alla realtà dopo il suo solito balletto di esultanza. Nonostante ciò Moise Kean è più in forma che mai, tanto che è partito titolare nelle ultime cinque partite di campionato della Juve: l'azzurro è stato sì bravo ad approfittare degli acciacchi dei compagni di reparto, ma anche abile a cavalcare la fiducia che ripone in lui Massimiliano Allegri, ora quasi "in difficoltà" nelle scelte.

IN TANTI PER UN POSTO - Come scrive Tuttosport infatti, detto che un Federico Chiesa in condizione è intoccabile, Kean fraseggia bene con tutte e due le prime punte, Dusan Vlahovic o Arek Milik, e volendo può fare coppia anche con lo stesso classe 1997: insomma, è più di una buona alternativa da lanciare a gara in corso. Le prestazioni del 23enne, dunque, servono ad aumentare anche il livello della concorrenza interna, stimolando così gli altri membri dell'attacco a tirare fuori il meglio per potersi ritagliare un posto dall'inizio, a maggior ragione in questa annata senza le coppe europee che avrebbero garantito rotazioni più ampie. Se poi Kean continuerà così, non è detto che non possa anche stravolgere le gerarchie...