LA CRESCITA- Non solo, già in Nazionale agli ordini di Spalletti Kean si era dimostrato in forma e cresciuto, quasi un giocatore diverso rispetto a quello a cui tutti erano abituati. Cresciuto ma gli manca ancora qualcosa, sì ma cosa? Il gol, che per un attaccante ha sempre un certo peso. La partita di Moise ieri è stata su altissimi livelli, rivelandosi una vera e propria spina nel fianco per la difesa del Milan, ma non è riuscito nel guizzo decisivo, quello che poi sblocca la partita e regala magari i tre punti. Manca quindi ancora della freddezza e soprattutto lucidità sotto porta. Solo così il giovane Kean potrebbe diventare un'arma letale a disposizione nello scacchiere di Allegri.
Juve, Kean cresce e si dimostra affidabile, ma cosa gli manca ancora?
Portare sulle spalle il peso dell'attacco in un big match non è mai semplice, ma Massimiliano Allegri crede nelle doti di Moise Kean ed ha deciso di affidargli l'attacco della Juventus alla Scala del calcio, contro il Milan. Fiducia ripagata, certo, Max che lo vede in allenamento si sarà reso conto dello stato di forma invidiabile di cui gode il giovane Moise e per questo ha deciso di dargli fiducia. La crescita di Kean è evidente, il ragazzino che eravamo abituati a vedere in campo forse sta lasciando spazio al giusto mix di esperienza e spensieratezza. Lo dimostra il movimento con cui fa espellere Thiaw.
LA CRESCITA- Non solo, già in Nazionale agli ordini di Spalletti Kean si era dimostrato in forma e cresciuto, quasi un giocatore diverso rispetto a quello a cui tutti erano abituati. Cresciuto ma gli manca ancora qualcosa, sì ma cosa? Il gol, che per un attaccante ha sempre un certo peso. La partita di Moise ieri è stata su altissimi livelli, rivelandosi una vera e propria spina nel fianco per la difesa del Milan, ma non è riuscito nel guizzo decisivo, quello che poi sblocca la partita e regala magari i tre punti. Manca quindi ancora della freddezza e soprattutto lucidità sotto porta. Solo così il giovane Kean potrebbe diventare un'arma letale a disposizione nello scacchiere di Allegri.
LA CRESCITA- Non solo, già in Nazionale agli ordini di Spalletti Kean si era dimostrato in forma e cresciuto, quasi un giocatore diverso rispetto a quello a cui tutti erano abituati. Cresciuto ma gli manca ancora qualcosa, sì ma cosa? Il gol, che per un attaccante ha sempre un certo peso. La partita di Moise ieri è stata su altissimi livelli, rivelandosi una vera e propria spina nel fianco per la difesa del Milan, ma non è riuscito nel guizzo decisivo, quello che poi sblocca la partita e regala magari i tre punti. Manca quindi ancora della freddezza e soprattutto lucidità sotto porta. Solo così il giovane Kean potrebbe diventare un'arma letale a disposizione nello scacchiere di Allegri.
