3
Questa mattina su di lui si sono accesi i riflettori di Luciano Spalletti, "in viaggio" lungo tutto lo Stivale per osservare da vicino gli azzurri potenzialmente arruolabili per i prossimi impegni della Nazionale Italiana. Eppure il momento che sta vivendo non è facilissimo. In questa primissima parte di stagione, infatti, Moise Kean ha giocato solo 13 minuti con la Juve, penalizzato dalla forma straripante di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa che, verosimilmente, continueranno ad essere schierati dal primo minuto, togliendo spazio a lui così come ad Arek Milik. 

IL MERCATO - Come noto, dopo un'estate in cui sembrava potesse cambiare aria il classe 2000 è rimasto alla Juve, che nei mesi scorsi lo ha riscattato dall'Everton per 30 milioni di euro. In realtà le richieste per lui non erano mancate, a partire da quella del Nottingham Forest che però il giocatore non considerava una prima scelta. E poi, un po' a sorpresa, è arrivato il sondaggio del Milan, alla ricerca di un attaccante con cui completare il reparto: la proposta dei rossoneri era quella di un prestito con diritto di riscatto, o in alternativa di uno scambio con Divock Origi; due opzioni che alla Continassa non hanno nemmeno voluto prendere in considerazione, scegliendo di puntare ancora su Kean. Che però ora chiede spazio, pur consapevole che quest'anno la Juve avrà ben poche possibilità di fare turnover. Il suo futuro, dunque, sembra ancora un rebus.