NON HA DECISO AGNELLI - Secondo TS, non è stato Andrea Agnelli a decidere per i rinvii. La Juve ha sempre sostenuto che si sarebbe rimessa alle decisioni della politica, al primo posto c'era la salvaguardia della salute nazionale. Non era a favore chiaramente delle porte chiuse, ha cercato di tutelare il diritto di giocare coi propri tifosi e di prendere un incasso da 5 milioni di euro.
MINISTRO - Come racconta il Corriere della Sera, tuttavia, il numero uno della Lega sarebbe stato tempestato di telefonate. Il primo è stato Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, poi Massimiliano Fedriga, governatore leghista del Friuli: il primo voleva delucidazioni, il secondo il rinvio di Udinese-Fiorentina (come d'accordo coi Pozzo). L'accerchiamento è arrivato però attorno a Juve-Inter: Agnelli, mal disposto verso una partita blindata, ha preferito parlare direttamente con Spadafora.