NOVITA' - Intanto, va segnalata una novità, quella legata alla regola del “gol in trasferta”, che è stata eliminata dalla competizione, perciò a parità di reti segnate tra andata e ritorno, i gol fuori casa non varranno di più, ma si andrà avanti con supplementari e rigori. Una scelta presa per adeguarsi alle competizioni Uefa. Ma non solo. Chi andrà in finale non avrà solo la possibilità di giocarsi un trofeo in sfida secca, bensì di partecipare alla prossima Supercoppa Italiana. Dalla stagione 2023/24, infatti, verrà introdotto il format delle Final Four, che comprenderà le due finaliste della Coppa Italia oltre alle prime due classificate in Serie A. Insomma, un motivo in più per arrivarci.
I SOLDI - C'è poi l'aspetto economico. La vittoria nella finale di Coppa Italia, che si terrà all’Olimpico di Roma il 24 maggio del 2023, vale infatti 4.5 milioni di euro, con il percorso per arrivare in finale che ha un valore di 3 milioni circa. E la Supercoppa? Circa 7 milioni di euro. Sì, perché il quadrangolare in Arabia Saudita nel gennaio 2024 avrà un montepremi totale di 23 milioni di euro, divisi in base al piazzamento finale, con la vincente che arriverà a 7 milioni abbondanti. Soldi preziosi per costruire il futuro, visto anche un presente tutto da scrivere, soprattutto fuori dal campo.
L'EUROPA - La Juve - seconda in classifica solo senza penalizzazione - non accederebbe infatti alla Supercoppa senza la finale di Coppa Italia, ma con ulteriori sentenze e punti di penalizzazione potrebbe essere estromessa totalmente da un'Europa che sembra ormai a un passo dopo la straordinaria rimonta. Così, la vittoria della Coppa Italia la potrebbe riportare anche all'interno delle competizioni, più precisamente in Europa League. L'altro trofeo che i bianconeri proveranno a giocarsi fino in fondo e che varrebbe - con il medesimo risultato - la Champions.