LA PREPARAZIONE DI ALLEGRI - La prima preoccupazione di Massimiliano Allegri sarà complicare la vita di Calhanoglu, con una marcatura stretta come aveva già fatto negli scorsi anni su Brozovic. Ma a chi toccherà questo compito? O a uno dei due attaccanti, se Locatelli dovesse recuperare e quindi confermarsi il tradizionale 3-5-2 o un'altra ipotesi è affidare questo ruolo a Miretti, con il centrocampista che quindi si alzerebbe trasformando la squadra in un 3-4-1-2, con Mckennie e Rabiot in mezzo. Una variazione più offensiva invece sarebbe quella di un 3-4-3, con Chiesa attaccante di destra e uno tra Iling Junior e Kean dall'altra parte. In ogni caso, sono tre le parole chiave per Allegri, attenzione, equilibrio e velocità.
LA PREPARAZIONE DI INZAGHI - Dall'altra parte, Simone Inzaghi ha ricordato le sconfitte in campionato della passata stagione con la Juve; nella giornata di ieri sessione video per correggere gli errori. In primis quello sulle marcature preventive. Una chiave tattica sarà l’affondo sul lato destro bianconero, il più debole: tra Gatti e (forse) Cambiaso, Dimarco e Mkhitaryan possono scambiarsi di posizione. E poi ovviamente il lavoro dei due attaccanti, Thuram e Lautaro, che dovranno anche muovere Bremer dalla sua posizione e liberare spazio per l'inserimento dei centrocampisti.