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Entrambi, anche se non lo dicono espressamente, hanno lo stesso obiettivo: lo scudetto. Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi, che domenica sera si affronteranno all'Allianz Stadium, non vogliono lasciare nulla di intentato in questa stagione per puntare fino alla fine, rispettivamente con Juve e Inter, al titolo tricolore, che in questa fase sarebbe importantissimo per entrambi (seppur per ragioni diverse). 

DI FRONTE - Come riflette La Gazzetta dello Sport, per il livornese è innanzitutto una questione di rivincita personale, o riscatto che dir si voglia: negli ultimi due anni, infatti, con i bianconeri non è andato neanche lontanamente vicino a questo traguardo, finendo costantemente nel mirino dei tifosi che tra l'altro tuttora continuano spesso e volentieri a invocarne l'addio per il solito problema della mancanza di gioco. Discorso diverso per l'ex Lazio, il cui obiettivo è più che altro quello di cancellare la delusione del titolo sfuggito nel 2022 e poi andato ai cugini del Milan, in una stagione che sembrava davvero sorridere all'Inter. E poi il 47enne aveva accarezzato l'idea già nel 2020 con i biancocelesti, fiaccati proprio sul più bello dalla pandemia e poi "schiacciati" dalla Vecchia Signora. Motivazioni differenti, dunque, ma lo stesso obiettivo in testa. Molto della corsa scudetto di Juve e Inter, di Allegri e Inzaghi, passa dalla sfida di domenica.