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Potrebbe non essere decisiva per lo scudetto, trattandosi di una sfida autunnale, ma questa volta Juve-Inter ha davvero il sapore dello scontro diretto. Domenica sera all'Allianz Stadium, infatti, si affronteranno la prima e la seconda della classe, divise da soli due punti alla 13^ giornata di Serie A. Ciò significa che, in caso di vittoria, i bianconeri andrebbero a sorpassare la storica rivale, guardando tutti dall'alto almeno fino al turno successivo e proponendosi con ancora più autorevolezza come seri candidati al titolo tricolore, quello che in bacheca manca dai tempi in cui in panchina c'era Maurizio Sarri. 

Lo scudetto, per quanto non lo dica espressamente, è un obiettivo anche dello stesso Massimiliano Allegri, in cerca di riscatto personale contro le tante critiche che continuano ad essergli rivolte per la mancanza di gioco della sua squadra, nonostante i risultati positivi di questa prima parte di stagione. Senza guardare troppo avanti, comunque, è chiaro che la Juve - reduce da sette risultati utili consecutivi tra cui sei vittorie, con un solo gol subito nell'ultimo match contro il Cagliari - abbia grande voglia di mettere il punto esclamativo sul suo mese di novembre battendo i "nemici" nerazzurri, anche perché diciamocelo, qualunque sia la posta in palio il derby d'Italia è sempre il derby d'Italia. Che secondo noi questa volta è più importante per la Vecchia Signora che per l'Inter, per almeno tre motivi.

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