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Il volto nuovo della Juventus. Che non è soltanto Massimiliano Allegri, che è soprattutto Maurizio Arrivabene. Già nel Cda bianconero, Arrivabene raccoglierà l'eredità di Beppe Marotta e di Aldo Mazzia, e al suo fianco avrà Marco Storari: l'anno scorso Talent Development e quindi concentrato sulle giovanili, oggi con l'obiettivo di lavorare sulla prima squadra, facendo capo direttamente ad Arrivabene. Cherubini sarà invece l'erede designato di Paratici come capo dell'area sportiva. 

IL RUOLO DI ALLEGRI - Ecco, dove s'incastra Allegri? Come racconta Gazzetta, avrà un ruolo operativo sul mercato. E sarà ufficializzato tutto giovedì, con l'avvio della nuova stagione. Si sta attendendo infatti la chiusura del secondo semestre (bilancio rosso, ma già si sapeva) con una perdita di 113 milioni registrata nei primi sei mesi. Il Cda allora nominerà il nuovo amministratore delegato: e il compito di Arrivabene sarà proprio quello di coordinare le tre aree in cui è divisa la Juventus. In attesa di un nuovo aumento di capitale, di circa 350-400 milioni di euro, che arriverà in autunno per aggiustare la difficile situazione finanziaria, ulteriormente aggravata dall'emergenza Covid. Inevitabilmente, cambierà anche la gestione economica. Più oculata. E pure gli obiettivi di mercato saranno diversi: giovani e di qualità. Tipo Locatelli.