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Il capitolo due dell'inchiesta Prisma è stato aperto ieri sera, con la notizia delle perquisizioni in diversi studi legali legati alla Juventus. La Procura di Torino è al lavoro per vederci chiaro e ha messo sotto la lente d'ingrandimento l'accordo di marzo 2020 - tra club e calciatori -, sulla riduzione degli stipendi.

DYBALA - Nella giornata di oggi, la Procura di Torino ha chiamato a testimoniare, come persona informata dei fatti, e non indagato, Paulo Dybala. La convocazione in Procura ha fatto slittare il primo allenamento della Joya alla Continassa, dopo l'annuncio sul mancato accordo per il rinnovo di contratto. Secondo quanto riporta Gazzetta.it: "Sono già stati chiamati vari agenti e legali a cui i giocatori si sarebbero appoggiati per le scritture private legate agli accordi tra giocatori e club. Secondo l’accusa la Juve avrebbe concordato la riduzione di 4 mensilità e contestualmente anche l’integrazione negli stipendi degli anni successivi, senza però inserirlo correttamente nel bilancio". Paulo Dybala è arrivato in Procura alle 15, accompagnato dall'autista Mariano.

Aggiornamento delle 18:30

Paulo Dybala è uscito dal Tribunale di Torino verso le 18, dopo circa 3 ore di audizione. Era stato convocato come persona informata dei fatti. Per questo motivo, ha saltato l'allenamento odierno.