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La Juve si muove, con i suoi "pezzi grossi". Sì, perché in queste notti di Nazionali il club bianconero ha sfoderato due scout d'eccezione, un po' diversi dal solito, per ruolo ed importanza...

AMSTERDAM - Il primo è il presidente Andrea Agnelli che, volato ad Amsterdam per l'Assemblea Generale dell'ECA (di cui è il numero uno), ha avuto modo di vedere l'operato di Matthijs de Ligt più da vicino. Ma, soprattutto, in questa due giorni di conferenze avrà modo di incontrarsi con un ex bianconero, ora suo vice all'ECA e amministratore delegato dell'Ajax: si tratta di Edwin Van der Sar, con cui è prevedibile che, in almeno un'occasione, possa saltar fuori il nome del centrale classe 1999. La Juve lo studia da tempo e lo vorrebbe portare a Torino - a dir la verità già ce lo portò per una visita a città e centro sportivo -, ma le cifre richieste sono importanti e la concorrenza sfrenata.

LISBONA - Il secondo è Fabio Paratici, responsabile dell'area sport bianconera, che ha assistito a Portogallo-Serbia direttamente dagli spalti dello Stadio Da Luz a Lisbona. L'obiettivo? Visionare l'altro grande talento del calcio europeo per quanto riguarda la difesa: Ruben Dias, classe 1997 del Benfica. La Juve, come spiega Tuttosport, ha già provato ad inserire Pjaca nella trattativa e nuove proposte saranno fatte a breve. Il costo? Anche in questo caso tocca almeno i 60 milioni di euro. Questioni di scelte, per due blitz già partiti.