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Attaccare gli avversari con le stesse "armi" con cui sono diventati campioni d'Europa: rubare palla con l'avversario in avanti e colpirlo in velocità in spazi larghi. Potrebbe essere questa, secondo l'analisi proposta nell'edizione odierna di Tuttosport, la strategia della Juventus di Massimiliano Allegri per affrontare in Champions League il Chelsea di Thomas Tuchel, squadra che ha ampiamente dimostrato di saper segnare anche contro formazioni tatticamente chiuse grazie all'ampiezza data dagli esterni di centrocampo, all'aggressività dei difensori e alla qualità del fraseggio interno tra i due centrocampisti e le due mezzepunte, che tra l'altro ora possono appoggiarsi su Lukaku
Non un attaccante qualsiasi il belga, da cui i bianconeri dovranno ben guardarsi senza mai dimenticare l'imperativo più volte ribadito dallo stesso Allegri e da Chiellini: non concedere mai campo aperto al Chelsea, ancora più micidiale in questa stagione negli spazi larghi grazie proprio alla presenza di Big Rom, più potente e preciso in fase di finalizzazione rispetto al Werner in campo nella finale europea contro il Manchester City. Sempre secondo l'analisi del quotidiano torinese, tanto con il 4-3-3 quanto con il 3-5-2 la Juventus avrebbe certamente la capacità di coprire l'ampiezza e magari di colpire in contropiede, sfruttando la propensione offensiva degli esterni del Chelsea: oltre ad attaccare il campo alle loro spalle, potrebbe quindi cercare gli inserimenti liberando spazio con un uomo in profondità e uno in ampiezza. Perchè tutto ciò funzioni, però, saranno indispensabili la massima attenzione in fase di non possesso e analoga precisione in fase di possesso.