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Come racconta Gazzetta, l’ambiente non può essere sereno e, come se non bastasse, sono arrivate le verità del tecnico raccolte da Mario Sconcerti e pubblicate sul «Corriere della Sera» a scatenare nuovi dibattiti, sui social e non solo. «E’ stata una chiacchierata — ha spiegato il tecnico —, Mario è un amico e non ci sentivamo da 4 anni. Non ci voleva lui per dire che finora non ho mai avuto la Juve reale, a pieno regime, ma solo quella virtuale». Lo sfogo è stato accolto con sorpresa dalla società, che non ne era a conoscenza e ne avrebbe fatto volentieri a meno in un momento come questo, in cui lo stesso allenatore aveva suggerito a tutti di stare zitti e lavorare. In società, dove non tutti appartengono al partito degli allegriani, qualcuno potrebbe non aver apprezzato parole e tempistiche. Per un’intervista non concordata Allegri potrebbe incorrere anche in una multa.