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89 minuti. Questo il poco tempo che è stato concesso a Samuel Iling-Junior in questa prima parte di campionato con la Juve, distribuito su tre presenze (nessuna da titolare) in cui ha anche servito un assist, contro il Bologna. Quasi un desaparecido, in poche parole, lui che in estate è rimasto in bianconero vedendo invece partire un coetaneo come Matias Soulé e un altro giovane come Enzo Barrenechea che, almeno a giudicare da quanto fatto finora con il Frosinone, sembrano aver preso la scelta più giusta per il loro percorso di crescita. Il problema di Iling è da legare semplicemente a una questione sotto gli occhi di tutti, ovvero all'abbondanza di alternative su cui può contare Massimiliano Allegri per la fascia sinistra, con Filip Kostic e Andrea Cambiaso a contendersi il posto in una stagione con due sole competizioni.

VIA A GENNAIO? - Stagione che potrebbe anche avere sviluppi inaspettati e imprevisti, motivo per cui ipotizzare scenari in questo momento appare sicuramente prematuro. Ciò che è certo, però, è che - come riflette Goal - il minutaggio che Iling troverà nei prossimi mesi sarà decisivo per una serie di ragionamenti sul suo futuro, che potrebbe essere lontano da Torino. In questo senso si potrebbe assistere a qualche cambiamento già a gennaio, quando presumibilmente torneranno a risuonare le sirene di mercato. A 20 anni, del resto, l'esterno inglese è un patrimonio che fa gola a tanti. Ma anche da non disperdere, da maneggiare con cura da parte della Juve che lo ha legato a sè fino al 30 giugno 2025.