Lo raccontano bene i numeri: 3 presenze e 88 minuti per Iling; 7 presenze e 340 minuti per Cambiaso; 6 presenze e 291 minuti per Kostic. Una differenza enorme tra l’inglese classe 2003 e gli altri. Differenza che racconta come Iling sia la terza scelta, troppo poco per un giovane che ha bisogno di trovare continuità per procedere con il suo percorso di crescita.
Eppure, Iling è tra i calciatori più stimati della sua generazione, soprattutto in patria, ma anche in Italia le squadre sulle sue tracce non mancano. Per questo, se l’inglese è ultimo nelle gerarchie di Allegri al contempo diventa il primo degli indiziati a partire a gennaio. Non solo il minutaggio, ma anche un contratto in scadenza nel 2025 che, in caso di mancato ulteriore rinnovo, si traduce in: il tempo di monetizzare da una sua uscita è adesso.
Attenzione, dunque, alla sessione di mercato di gennaio. Come detto, le pretendenti non mancano, come non mancano le opzioni. Per esempio, l’inserimento di Iling Junior in un’operazione di mercato che preveda un nuovo ingresso: Berardi è sfumato in estate, ma i riflettori della Juve restano accesi sulla sua situazione.
