I GESTI DA LEADER - Soprattutto, Dusan si è distinto per i gesti differenti. Intanto, il duello con il centrale olandese: ha vinto diversi scontri e non ha mai perso fiducia quando il centrale granata è stato più bravo di lui. Ha chiesto più volte, inoltre, di prendere palla spalle alla porta. E l'ha protetta, arrivando a calciare appena Schuurs gli concede un minimo di spazio. Nella ripresa, ancora bravo a smarcarsi e a fare gol su calcio d'angolo.
CON KEAN - Fiducia nei compagni, insomma. Come ha dimostrato anche l'abbraccio a Kean - video qui in basso -, subito rincuorato dopo l'errore macroscopico sotto porta su assist di Kostic. Dusan ha prima abbracciato il compagno di reparto, poi pollice in alto verso il connazionale. Dentro la Juve, insomma. In tutto e per tutto, e soprattutto nell'atteggiamento.