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Federico Chiesa, con il gol che ha di fatto consegnato la Coppa Italia alla Juventus nella finale contro l'Atalanta del Mapei Stadium, ha sublimato e confermato ciò che la sua presenza ha significato per la squadra di Pirlo quest'anno: l'uomo dei gol pesanti, quello che in alcuni momenti cruciali si è scambiato di ruolo, tattico sul campo e "figurato" nel prendersi le spalle la squadra, con Cristiano Ronaldo. Dalla doppietta all'andata col Milan alle reti della speranza contro il Porto, fino appunto al sigillo sulla coppa dell'altroieri.

Tutto questo è stato osservato nel dettaglio da Calciomercato.com, che aggiunge: "I numeri raccontano di 14 gol e 11 assist stagionali, di cui una rete e un passaggio vincente con la maglia della Fiorentina: Chiesa ha posto il timbro diretto in 23 reti bianconere in 45 presenze. Una presenza costante, la nota più lieta di un'annata di rivoluzione rivelatasi complicata ma che, tra coppa Italia e possibile qualificazione in Champions, potrebbe rivelarsi più dolce. Dolce è già, sicuramente, l'investimento della scorsa estate: quei 60 milioni pretesi da Commisso danno ragione al presidente viola ma, soprattutto, al coraggio della Juve, decisa nel mettere sul piatto una cifra da top-player per un giocatore che, ad alti livelli, non si era mai esibito. La risposta, invece, è stata multipla: dalla Champions al campionato, fino al timbro in finale: il vero Cristiano, quest'anno, è in Chiesa..."