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La Juve dei giovani, in campo e sul mercato. Il club bianconero sta sviluppando da tempo il progetto Under 23, con innesti sempre di maggior qualità e un obiettivo chiaro: portare la squadra ad essere fucina di talenti e risorse per la Prima Squadra. Diversi i debutti già avvenuti, di cui molti nell'ultimo anno con Andrea Pirlo in panchina.

Da Frabotta a Dragusin, da Fagioli a Ranocchia: chi più e chi meno in campo. Ma ragazzi validi, per cui il club al momento ha rimandato ogni decisione sul futuro. Cosa farne? Potrebbero essere utilizzati come contropartita per arrivare a un giocatore già pronto, come quel Manuel Locatelli che piace a Massimiliano Allegri e non solo, oppure essere ceduti per mettere da parte un mini tesoretto da poter reinvestire sul mercato. Come riporta la Gazzetta, i nomi più interessanti sono questi: c'è Gianluca Frabotta, 22 anni, e una presenza costante in stagione, che ha attratto l'interesse di Sassuolo, Genoa, Sampdoria e Cagliari. La Juve incontrerà il suo procuratore Claudio Vigorelli nella prossima settimana e lì si discuterà della possibilità di rinnovo fino al 2025 con adeguamento o di cessione. C'è anche Radu Dragusin, centrale romeno di 19 anni, che ha già rinnovato il contratto fino al 2025 con stipendio più ricco, poco al di sotto del milione. E' da tempo nel mirino del Crystal Palace, ma vorrebbe stare alla Juve per fare il quarto centrale (in caso di cessione di Demiral). E c'è Nicolò Fagioli, pupillo di Allegri, che la Juventus vorrebbe inserire nella trattativa con il Sassuolo per arrivare a Locatelli. Lui, come Ranocchia o Rovella, per cui però il discorso sembra diverso. Nei giorni scorsi il suo agente Giuseppe Riso ha incontrato la Juve: l'idea è di portarlo a Torino già in estate, testarlo in ritiro e decidere se inserirlo nella rosa di Allegri. Sotto osservazione anche Filippo Ranocchia, 20 anni, buono per fare la spola tra Juve e U23, e imparare dai grandi. Anche Cosimo Da Graca, bomber tra Primavera e Under 23, potrebbe entrare in qualche scambio.