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Tre nomi per 50 milioni. Ieri vi abbiamo raccontato le cessioni che possono cambiare il mercato della Juve (QUI), oggi invece c'è spazio per gli addii di un solo settore, la difesa, che possono comunque dare tanto respiro al club bianconero. Addii non certi, perché alcune valutazioni sono ancora da fare, ma saluti che non peserebbero troppo, almeno nell'idea della dirigenza bianconera. La Juve è convinta: le valutazioni di Demiral, De Sciglio e Rugani non sono lontane dai 50 milioni di euro complessivi. Non è detto si tratti di denaro automaticamente in arrivo nelle casse juventine, da reinvestire nell’immediato, ma tutte le parti sono al lavoro. Da capire c'è la volontà di Daniele Rugani, che potrebbe anche tornare per fare il quarto dopo l'anno in prestito, ma potrebbe anche diventare pedina di scambio per un affare interessante, come Milenkovic ad esempio. 

Diverso il capitolo Demiral, che vuole partire per trovare più spazio. La Juve lo valuta 40 milioni di euro e nei giorni scorsi Federico Cherubini ha incontrato l’agente dell’ex Sassuolo per fare un punto della situazione. Le parti hanno concordato che Demiral potrà partire a fronte di un'offerta interessante, perché la Juve non può garantirgli una maglia da titolare. Everton, Roma e Atalanta ci pensano e il club aspetta la chiamata giusta. Per quanto riguarda De Sciglio, invece, il ragionamento è diverso: il terzino è in scadenza di contratto nel 2022 ed è reduce da una stagione dal rendimento discreto. Prima del ritorno di Allegri aveva dichiarato di voler restare in Francia, ma chissà che il suo mentore non abbia cambiato le carte in tavola. In ogni caso, la Juve dalla sua cessione all'estero (Ligue 1 o Premier) non potrà monetizzare moltissimo. E così i conti sono presto fatti: almeno 30-35 milioni per Demiral, altri 15 almeno per la coppia De Sciglio-Rugani. La Juventus ha il suo tesoretto cessioni, 50 milioni solo dalla difesa...