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Probabilmente partirà dalla panchina stasera al Bentegodi contro il Verona, ma è una delle note più liete (e solide) della gestione di Pirlo. Parliamo di Weston McKennie, arrivato la scorsa estate quasi in sordina, un nome oscuro a chi non seguiva il calcio estero e non sapeva che quel centrocampista dello Schalke 04 era una forza della natura.

L'AFFARE - Ricordiamo intanto le cifre complete: in totale la Juve ha messo sul piatto ben 30 milioni di euro per McKennie: 4,5 subito, 7 di bonus e 18,5 di riscatto alla fine di questa stagione. Un riscatto che, come vi abbiamo documentato nei giorni scorsi, è praticamente assicurato.

I RETROSCENA - Ma questo riscatto era già insito negli accordi verbali tra le parti. Questo è quanto svela Calciomercato.com: "Già dalla scorsa estate, la Juve aveva promesso a Weston di volerlo riscattare perché convinta della bontà dell'operazione". Interessante pure il dietro le quinte dell'operazione: "Un blitz di Fabio Paratici ha consentito di superare le offerte di Southampton e Monaco, entrambe attive da settimane su McKennie prima che la Juventus si fiondasse su di lui. Un sorpasso in piena regola."