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Al momento le indiscrezioni di mercato parlano di un "derby" tra Lazio e Roma, con Union Berlino e Genoa sempre alla finestra (tedeschi un po' più defilati). A pochi giorni dalla chiusura del mercato, l'unica certezza per Leonardo Bonucci è che la sua esperienza da giocatore alla Juve è finita per sempre, e nel peggiore dei modi. Messo fuori rosa in piena estate, ancor prima della tournée americana, il difensore classe 1987 ha tentato il tutto e per tutto per restare in bianconero almeno un altro anno, fino alla scadenza di contratto, provando anche la strada delle Pec tramite il suo avvocato. Niente da fare, la società non ha voluto sentire ragioni. Dimostrando coerenza, viene da dire ascoltando Massimiliano Allegri.

IL RETROSCENA - Il tecnico livornese ne ha parlato senza filtri nello speciale di DAZN in uscita il 31 agosto. La Juve aveva incontrato Bonucci già a febbraio, mettendo in chiaro fin da subito il proprio punto di vista: in rosa non ci sarebbe più stato spazio per il capitano, "invitato" quindi in maniera diretta a prendere una decisione sul suo futuro; in sostanza, o il ritiro dal calcio giocato o una nuova esperienza in un'altra squadra. Peccato che il difensore abbia fatto "orecchie da mercante", scegliendo di proseguire sulla sua strada: i retroscena dicono che la sua speranza fosse quella di vedere esonerato Massimiliano Allegri, l'allenatore con cui in passato aveva avuto più di uno screzio e che evidentemente riteneva tra i responsabili della sua "cacciata". Uno scenario, questo, che poi non si è verificato, fino all'amaro epilogo attuale. Non di certo il migliore possibile per un giocatore che, al di là di tutto, è già nella storia della Juventus.