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Porte girevoli nelle gerarchie di Massimiliano Allegri. Milik si è presentato nel mondo Juve con la specialità della casa: il mancino chirurgico. Arek è subentrato e ha deciso la partita, come fosse la missione più semplice del mondo. Di sicuro, è la missione per cui è stato acquistato: essere un supporto o il sostituto diretto di Vlahovic. Come racconta il Corriere dello Sport, con lo Spezia Allegri aveva addirittura pensato di dargli una maglia da titolare. E medita di farlo di nuovo presto, prestissimo. 

CONTRALTARE KEAN - "La faccia triste dell'attacco bianconero" è senza dubbio Moise Kean. L'ex Everton e Psg, dopo un'estate passata alla ricerca di qualcosa di diverso, alla fine rimarrà a Torino e dovrà vedersela con un reparto diverso, tra acquisti e addii (in particolare, quelli di Dybala e Morata). Per il quotidiano, Kean era stato ritenuto tutt'altro che incedibile sul mercato, accettando di buon grado l'ipotesi di una nuova avventura salvo ritrovarsi incastrato da quell'accordo con l'Everton che non permetteva margini di manovra. Ora è sceso nelle gerarchie.