ESTERO - Intanto, meno di un giorno dopo l'arrivo di CR7 è rientrato a Torino anche Szczesny atterrato a Caselle nel tardo pomeriggio di oggi. Il polacco è il terzo calciatore della Juve che rientra dall'estero dopo Pjanic (già qualche settimana fa) e CR7, arrivato a Torino nella serata di ieri. Sia il portoghese che il portiere dovranno seguire i 14 giorni di quarantena imposti dal DPCM e la società ha dato disponibilità per seguire i gironi di isolamento al J Hotel piuttosto che nelle rispettive abitazioni. Un'opzione che non sembra essere stata scelta da Cristiano Ronaldo che oggi si è allenato nella sua villa in collina.
FUTURO - E' stata una ripresa strana anche perché non si conosce ancora quale sarà il destino del campionato. LA FIGC ha rimandato il consiglio federale in programma per la giornata di venerdì e in cui era in previsione la stesura del protocollo definitivo per gli allenamenti di squadra, ad oggi ancora previsti per il 18 maggio. "Servono ulteriori approfondimenti in tema di emergenza", la motivazione. La notizia è arrivata dopo che alla Continassa si erano già allenati tutti ed ha concorso a rendere, anche se a posteriori, questa ripartenza ancor più strana. La Juve intanto ha ripreso il cammino, nella speranza che porti fino in fondo al campionato. Di più, per ora, non poteva fare.
@lorebetto